Lecce, 24 febbraio 2023 – Luca Toma è il nuovo segretario generale della Fillea Cgil Lecce. È stato eletto all’unanimità questa mattina dall’Assemblea generale della categoria che tutela i lavoratori dei comparti dell’edilizia, del legno e del restauro, alla presenza del segretario organizzativo nazionale, Maurizio Maurizzi, del segretario generale della Fillea Puglia, Ignazio Savino, della segretaria generale della Cgil Lecce, Valentina Fragassi, della segretaria generale uscente della Fillea, Simona Cancelli (oggi segretaria confederale della Cgil Lecce).

L’Assemblea ha eletto anche il rinnovo della segreteria provinciale: fuoriescono Cancelli e Giuseppe Maggiore (oggi segretario generale della Fillea Cgil Brindisi) ed entrano Antonio Spano e Valentina Galasso.

Luca Toma, leccese classe 1979, è entrato a far parte della Cgil nel 2003 per svolgere il servizio civile. È stato collaboratore e poi responsabile dell’Ufficio vertenze legale provinciale. Nel corso della sua esperienza sindacale è stato responsabile per la confederazione della macroarea nord della provincia e responsabile delle politiche giovanili. Dal 2005 al 2011 è segretario generale del Nidil Cgil Lecce, il sindacato che tutela i lavoratori atipici e precari: un periodo durante il quale seguirà vertenze importanti per la stabilizzazione di lavoratori precari, come le assistenti sociali della provincia in Alba service, i lavoratori interinali del servizio Cup della Asl, la vertenza dei somministrati dell’Inps, la stabilizzazione insieme alle categorie di riferimento di centinaia di lavoratori dei call center nel territorio. Da responsabile dell’Ufficio Vertenze, tra il 2011 e il 2016, cura circa 2.500 vertenze individuali e parteciperà anche alla gestione di vertenze collettive nella provincia (come Tecnova, Call marketing, ex Bat). Nel 2016 entra nella segreteria provinciale della Fillea, come segretario organizzativo.

“Il settore delle costruzioni è strategico per lo sviluppo del Paese, per dare gambe al Pnrr e per mettere in atto i processi riconversione in chiave ecologica per traguardare un nuovo modello di sviluppo. La Fillea a tutti i livelli punta a dare dignità e visibilità ai lavoratori, senza i quali non sarebbe possibile nessuna grande opera, nessun restauro, nessun efficientamento, nessun intervento su strade, case, gallerie, tetti, opere monumentali”, ha detto nella sua relazione programmatica. “Oggi siamo nella condizione di dover difendere a denti stretti quanto conquistato sul piano dei diritti,: blocco del superbonus, depotenziamento del contratto collettivo nazionale, autonomia differenziata, flat-tax sono tutti provvedimenti pericolosi per il mondo del lavoro”.

Simona Cancelli ha salutato i delegati dell’Assemblea generale, citando Luciana Castellina e ricordando alcuni dei momenti più significativi della sua esperienza quindicennale nella categoria: “I primi scioperi, i contratti integrativi provinciali, le tante vertenze dalla Palumbo alla Minermix, sempre accanto ai lavoratori dell’edilizia, del legno e del restauro, i risultati importanti nelle elezioni Rsu in Colacem e nel proselitismo. Sono stata la prima donna segretaria generale della categoria leccese, in un contesto a stragrande maggioranza maschile: senza il sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori sarebbe stato molto più complicato”.