Lecce, 12 dicembre 2022 – La rinnovata assemblea generale della Filt Cgil Lecce ha eletto Giuseppe Guagnano a proprio segretario generale. Al termine del XII Congresso provinciale, è stata rinnovata anche la segreteria provinciale: affiancheranno il segretario generale i segretari provinciali Fabrizio Giordano e Silvia Quarta.
Dopo la relazione del segretario generale, che ha affrontato le varie vertenze aperte sul territorio e delineato la tragica situazione del trasporto pubblico locale, sono intervenuti il segretario provinciale della Cgil Lecce, Tommaso Moscara, e la segretaria nazionale della Filt, Giorgia D’Errico.
Guagnano è segretario generale della Filt-Cgil Lecce dall’ottobre 2017. Ha cominciato il suo impegno in Cgil nel 1991. Fino al 1996 è stato segretario politico della Camera del Lavoro di Nardò. In quell’anno passa alla Filtea (lavoratori del tessile-abbigliamento-calzaturiero), dove sarà membro di segreteria, segretario generale (dal 2002) e coordinatore regionale (dal 2004 al 2010). Nel 2010 viene eletto segretario generale della Filctem, la categoria in cui si fondono i lavoratori del Tac e quelli dei settori chimico e dell’energia. Tra il 2010 ed il 2016 è stato segretario regionale della Filctem. Nel 2019 è stato eletto segretario generale della Filt Puglia.
“Trovo intollerabile e incivile assistere a tutte le aggressioni, ai ferimenti di quei lavoratori impegnati in prima linea nello svolgimento della loro mansione e a tutti gli incidenti, anche mortali a cui troppo spesso assistiamo”, ha detto Guagnano riferendosi alla recente aggressione sulla Maglie-Otranto ai danni del segretario provinciale Giordano o all’episodio di Guagnano. Nella relazione congressuale hanno trovato spazio le numerose vertenze aperte sul territorio, nei settori del trasporto pubblico locale, del trasporto merci, delle attività ferroviarie e negli appalti. Ma non c’è sviluppo dei trasporti e dei diritti dei lavoratori senza investimenti in infrastrutture: “Abbiamo bisogno di investimenti sulla rete ferroviaria delle Ferrovie Sud Est, sul ribaltamento della stazione ferroviaria di Lecce, sul collegamento a idrogeno tra Porto Cesareo e Melendugno, sulla bradanico-salentina, sulla Maglie-Leuca e il nodo di intermodale di Surbo. Sincronizzare il sistema della mobilità locale è fondamentale, come decisivo sul piano dei diritti è stoppare le esternalizzazioni. È il momento di rivedere il modello contrattuale, prevedendo il rinnovo automatico alla scadenza e riforme su organizzazione e nuovo orario per consentire una migliore coniugazione dei tempi di vita e di lavoro”.