Lecce, 12 dicembre 2022 – Il quarto congresso provinciale della Filctem Cgil Lecce – il sindacato dei lavoratori impiegati nei settori della moda, dell’energia e della chimica – ha confermato Franco Giancane nel ruolo di Segretario Generale. L’elezione all’unanimità è avvenuta alla presenza del Segretario confederale della Cgil Lecce Tommaso Moscara e di Riccardo Colletti, della Filctem Nazionale. Eletta anche la Segreteria Provinciale, composta da Guido Greco e Rosalba Falconieri. Tra gli interventi anche quello dell’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci.
Franco Giancane è Segretario Generale della Filctem-Cgil Lecce dal 2017. Leccese di 61 anni, è un lavoratore dell’Acquedotto Pugliese, dove è stato eletto nella Rsu con il 65 per cento dei consensi. Un ruolo, quello di delegato, che ha deciso di conservare anche svolgendo il ruolo di segretario generale. Nel 2007 approda alla Filcem. Nel 2010 è entrato a far parte della Segreteria provinciale.
Nella relazione congressuale, Giancane ha analizzato la situazione geopolitica internazionale, con particolare riferimento alla guerra in Ucraina ed alle sue conseguenze economiche, dall’inflazione alla crisi energetica: che si stanno abbattendo sul settore dell’energia: “Uno scenario che sta allargando le disuguaglianze sociali nel nostro Paese, specie al Sud, con una preoccupante marginalizzazione della classe lavoratrice”, ha detto. Posizione fortemente critica rispetto al governo Meloni, specie su autonomia differenziata, politica fiscale, reintroduzione voucher, riforma del reddito di cittadinanza. Sul piano strettamente sindacale si è soffermato sul dumping contrattuale, sulla necessità di riunificare le filiere senza sovrapposizione contrattuali che creano disuguaglianze nello stesso luogo di lavoro, sul bisogno di sicurezza sul lavoro. Infine ha passato in rassegna le vertenze sul territorio nei settori della moda (buone notizie sulla produzione di qualità da Barbetta a Leo Shoes, meno per i 32 lavoratori di Tessitura del Salento che saranno licenziati), energia (nella speranza di internalizzare tutte le attività in 2iRetegas e in Acquedotto Pugliese).