Lecce, 21 aprile 2021 – Far ripartire la contrattazione territoriale e il confronto per l’organizzazione del lavoro nelle strutture sanitarie salentine. Le segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil hanno scritto nei giorni scorsi dal direttore generale della Asl di Lecce, Rodolfo Rollo, chiedendo apertamente di riavviare un confronto tra le parti sociali e l’Azienda Sanitaria Locale, ancor più necessario oggi “per arginare solitudini, fragilità e le tante inefficienze denunciate dal territorio nella gestione della ‘filiera’ Covid, della campagna di vaccinazione, delle cure non-Covid”.
Nel mese di febbraio, dopo la richiesta unitaria dei sindacati confederali al Prefetto di Lecce di avere informazioni di dettaglio da parte della Asl di Lecce sulla gestione della pandemia, Cgil, Cisl e Uil hanno ricevuto un dossier, che ritengono non del tutto esaustivo sugli interventi messi in campo per fare fronte alla grave crisi sanitaria in corso. Per i segretari generali Valentina Fragassi, Ada Chirizzi e Salvatore Giannetto “c’è bisogno, in un momento storico in cui vengono a galla problemi e fragilità in vaste fasce della popolazione, di riavviare la contrattazione territoriale e sociale”. Per questo hanno chiesto la ripresa dei lavori del Tavolo permanente provinciale di confronto (istituito nel 2017 presso la Direzione Sanitaria), alla presenza delle Confederazioni e dei Sindacati di Categoria dei pensionati e della Funzione pubblica.
Non più rinviabile anche la riapertura del Tavolo di confronto tra la Asl, nelle sue varie articolazioni, e le sigle di categoria della Funzione pubblica sull’organizzazione del lavoro, viste le condizioni di lavoro a cui è sottoposto il personale socio-sanitario, giunto o allo stremo”.
Valentina Fragassi, segretaria generale Cgil Lecce
Ada Chirizzi, segretaria generale Cisl Lecce
Salvatore Giannetto, segretario generale Uil Lecce