Emergenza caldo, lo Spi Cgil approva il piano del Comune di Lecce. Sportelli aperti per aiutare gli anziani a compilare la domanda

Lo SPI CGIL di Lecce approva e condivide il piano “Emergenza caldo” messo in atto dal Comune di Lecce a favore delle persone anziane sessantacinquenni e delle fasce più deboli della popolazione. Gli obiettivi sono due: venire incontro alle difficoltà dovute all’afa provocata dal caldo torrido con la distribuzione di verdure, acqua e frutta; favorire la socializzazione e combattere la solitudine con i soggiorni climatici nelle località termali e marine di Montecatini Terme, Rimini, Cattolica e Riolo Terme.
Per accedere al servizio di distribuzione dei prodotti occorre: produrre domanda, accompagnata dal certificato medico attestante le precarie condizioni di salute, la certificazione ISEE pari o inferiore a 7.500 euro, risiedere a Lecce. Per i soggiorni climatici, in programma nel mese di settembre, occorre documentare la domanda con il certificato medico attestante l’autosufficienza del richiedente. È opportuno precisare che il trasferimento nei luoghi scelti avverrà in pullman messo a disposizione dall’Amministrazione comunale, mentre il soggiorno in albergo è a totale carico dei partecipanti.
Lo SPI CGIL, per la compilazione delle due domande, mette a disposizione i suoi sportelli operativi presso le sedi di Lecce, in particolare quelle di Via delle Amine 26 (nel rione San Pio), di Via Verona 7 (nella zona 167 A), di Via Adige (nel Quartiere Santa Rosa).