Gallipoli pronta a intitolare una piazzetta a Giorgio Casalino, storico segretario generale della Cgil Lecce

L’amministrazione comunale accoglie una proposta avanzata dal sindacato nel 2021. Onorata la memoria dello storico segretario generale della Cgil Lecce e parlamentare per il Pci. Moscara: “Ora speriamo che dopo 4 anni anche il Comune di Lecce accolga analoga richiesta”

Un giovane Giorgio Casalino in una foto egli anni Quaranta
Un giovane Giorgio Casalino in una foto egli anni Quaranta

Lecce, 28 ottobre 2025 – Accogliendo la proposta avanzata nel 2021 dalla Cgil Lecce, il Comune di Gallipoli è pronta ad intitolare una piazzetta a Giorgio Casalino. “Ringraziamo l’amministrazione comunale per aver accolto la nostra iniziativa”, spiega il segretario generale della Cgil Lecce, Tommaso Moscara. “Ora attendiamo analoga risposta dal Comune di Lecce, dove medesima (e contemporanea) richiesta giace sulle scrivanie della sindaca e degli uffici da oltre quattro anni”. Palazzo Balsamo ha preso atto dei lavori della Commissione consiliare ed approvato l’aggiornamento della toponomastica. Ora parola al prefetto per il via libera.

Moscara esprime la soddisfazione e l’orgoglio della Cgil leccese, per il successo di una iniziativa presa nell’aprile 2021 dall’allora segretaria generale Valentina Fragassi: “Casalino è stato, ed ancora oggi rappresenta un punto di riferimento nella storia del sindacato e della sinistra salentina. È stato un protagonista delle lotte dell’Arneo e di altre battaglie in favore di lavoratrici e lavoratori dal Secondo Dopoguerra fino agli anni del boom economico, per le quali ha anche conosciuto più volte la repressione ed il carcere” spiega Moscara.

“Ha traghettato il movimento operaio e bracciantile salentino nel momento più delicato, subito dopo la caduta del Fascismo, che aveva anestetizzato il conflitto sociale e le aspirazioni della classe lavoratrice. Ha contribuito a rendere protagoniste le donne nel sindacato, col sostegno incondizionato al movimento delle tabacchine, la cui memoria è stata onorata dalla stessa amministrazione con l’intitolazione di un’altra piazzetta. Ha lavorato alla formazione della classe dirigente del Pci sul territorio, in veste di segretario provinciale e poi come parlamentare. È una figura di primo piano: imprimere il suo nome nella toponomastica è un doveroso riconoscimento alla persona, al ruolo ricoperto ed alla classe lavoratrice al cui progresso ha dedicato l’intera sua vita”.