Lecce, 27 settembre 2023 – Un percorso per garantire i livelli occupazionali. Ma la disponibilità non basta e le organizzazioni sindacali chiedono un incontro al prefetto. Su Ispe è braccio di ferro tra Fulvio Pedone, il commissario straordinario di Ispe (azienda di servizi alla persona) e i rappresentanti dei lavoratori. Oggetto del contendere è il bando per l’assunzione in servizio con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato di 47 unità di personale nel profilo professionale di “operatore socio sanitario”. Una selezione per soli esami, che perciò non tiene conto dei titoli e della carriera dei circa 60 lavoratori che da venti anni svolgono servizio presso le sei residenze sanitarie assistenziali che Ispe gestisce in provincia di Lecce, ma alle dipendenze di cooperative sociali affidatarie.
A rischio, con questo bando, è dunque la continuità lavorativa di decine di questi lavoratori. Per questo Fp Cgil Lecce e Uiltucs Lecce avevano chiesto un incontro urgente al commissario straordinario ed al direttore generale Alessandra Serio. Di fronte alla richiesta, il commissario straordinario, nel giudicare tecnicamente irricevibile la richiesta di sospensione del bando per non mettere a rischio l’accreditamento delle strutture, si è dichiarato disponibile a condividere con i lavoratori attualmente in servizio un percorso che garantisca i livelli occupazionali.
Preso atto della risposta, le organizzazioni sindacali hanno deciso di scrivere al prefetto Luca Rotondi per chiedere un incontro urgente per dirimere la questione.
Per la Fp Cgil Lecce, Mino Malorgio
Per la Uiltucs Lecce, Antonella Perrone