Lecce, 1° agosto 2022 – Meno pasti per i bambini e meno lavoro per gli addetti alla mensa. Il nuovo progetto per il servizio di mensa scolastica nel comune di Carmiano non piace alla Filcams Cgil Lecce: “Così come è stato delineato dalla giunta, comporterà quasi sicuramente una riduzione nella qualità dei pasti offerti ai bambini di Carmiano e provocherà una sensibile contrazione del lavoro”, dice Emanuele Sozzo, segretario provinciale della Filcams Cgil Lecce. Sotto accusa l’incongruità tra il taglio del numero dei pasti e quello delle ore di lavoro da prevedere nel bando.

Da tempo ormai, il sindacato interloquisce con il Comune di Carmiano. “La Filcams sottolinea il disallineamento di alcuni dati presenti nel progetto contenuto nella delibera 120 del 20 luglio scorso, che sarà alla base del bando di gara di prossima pubblicazione”, chiarisce Sozzo.

Emanuele Sozzo, segretario provinciale della Filcams Cgil Lecce

Leggendo la delibera si apprende, ad esempio, che nel periodo 2022/2025, nonostante un piccolo incremento del valore stimato, il numero presunto dei pasti giornalieri sarà abbattuto del 22,5% e che il numero delle ore settimanali di lavoro subirà un taglio del 50%. “Tra i due dati non vi è congruità”, dice il sindacalista. “Non si capisce come mai, nonostante l’impegno di spesa sia quasi equivalente a quanto speso per il precedente appalto, il numero di pasti messi in gara debba diminuire di oltre un quinto, mentre le ore di lavoro debba dimezzarsi: macrofenomeni come il calo demografico o l’aumento del costo delle materie prime non possono giustificare provvedimenti così drastici”.

Quali saranno le conseguenze di queste scelte è presto detto: “Innanzitutto i bambini di Carmiano fruiranno di pasti dalla qualità sensibilmente inferiore rispetto al passato; inoltre, come spesso accade, a pagare le spese di determinate scelte saranno i lavoratori, sempre più costretti a convivere con la precarietà. Invito l’Ufficio tecnico a rivedere con la massima attenzione ed urgenza l’incidenza del costo della manodopera sull’appalto, al fine di tutelare livelli occupazionali e qualità del servizio. La Filcams su questo aspetto non farà sconti ed è pronta a manifestare e lottare affianco ai lavoratori”, conclude Sozzo.