Lecce, 20 dicembre 2017 – “Ci dispiace contraddire il presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva. L’approvazione da parte del Tribunale fallimentare del concordato preventivo con continuità aziendale non garantisce l’occupazione a tutti i 104 dipendenti di Alba Service, la società partecipata della Provincia di Lecce”. I Segretari Generali di Filcams Cgil Lecce e Uiltucs Uil, rispettivamente Mirko Moscaggiuri e Antonella Perrone, commentano così le dichiarazioni rilasciate ieri dal presidente della Provincia su Alba Service.
“L’approvazione del concordato è un passaggio sicuramente positivo e fondamentale per la continuità aziendale di Alba Service. Tuttavia, precisiamo che proprio oggi si è conclusa la procedura di licenziamento collettivo per 29 assistenti sociali dell’azienda, che vedranno recapitarsi la lettera di licenziamento il prossimo 29 dicembre 2018. I vari impegni istituzionali presi nel corso degli ultimi due anni da Regione, Provincia e Asl di Lecce al fine di salvaguardare questi posti di lavoro non hanno ancora trovato riscontro”.
Il prossimo 27 dicembre alle ore 12 a Bari, presso la Regione Puglia, è stato convocato un tavolo su Alba Service: “Alla luce della procedura di licenziamento chiusa stamattina, auspichiamo che in tale incontro si trovi una soluzione. Così come speriamo che dopo la ripartenza lavorativa della società sancita dal Tribunale, la Provincia assegni tempestivamente i servizi da rendere ai cittadini (manutenzione scuole e strade, servizi di pulizia) e ulteriori risorse utili a migliorare gli stessi servizi”.

Mirko Moscaggiuri, segretario generale della Filcams Cgil Lecce
Antonella Perrone, segretaria generale della Uiltucs Uil Lecce

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