Lecce, 5 ottobre – Giuseppe Guagnano è stato confermato segretario generale della Filt Cgil Lecce. Al termine dell’XI Congresso provinciale, l’assemblea dei delegati ha eletto anche la segreteria provinciale: affiancheranno il segretario generale i segretari provinciali Fabrizio Giordano e Lucia De Luca.
Dopo la relazione del segretario generale, che ha affrontato le varie vertenze aperte sul territorio e delineato la tragica situazione del trasporto pubblico locale, sono intervenute anche la segretaria generale della Cgil di Lecce Valentina Fragassi, la segretaria generale della Filt Cgil Maria Teresa De Benedictis e la segretaria nazionale Cristina Settimelli.
Guagnano è segretario generale della Filt-Cgil Lecce dall’ottobre 2017. L’XI Congresso lo ha confermato per i prossimi quattro anni. Ha cominciato il suo impegno in Cgil nel 1991. Fino al 1996 è stato segretario politico della Camera del Lavoro di Nardò. In quell’anno passa alla Filtea (lavoratori del tessile-abbigliamento-calzaturiero), dove sarà membro di segreteria, segretario generale (dal 2002) e coordinatore regionale (dal 2004 al 2010). Nel 2010 viene eletto segretario generale della Filctem, la categoria in cui si fondono i lavoratori del Tac e quelli dei settori chimico e dell’energia. Tra il 2010 ed il 2016 è stato segretario regionale della Filctem.
Il primo obiettivo del mandato è quello di far emergere l’urgenza di una vertenza sindacale unitaria sul trasporto locale, per ottenere investimenti su infrastrutture, mezzi e personale: «Non ci serve l’autostrada Bari-Lecce. Basterebbe un’analisi di contesto per capire che è molto più utile il raccordo ferroviario per l’aeroporto di Brindisi o spingere per la realizzazione di progetti incredibilmente ancora fermi al palo, come la Bradanico-Salentina, la Regionale 8, la Statale 275 o interventi sulla rete portuale. Molto più utile anche rivitalizzare gli hub intermodali di Surbo e Melissano per dare slancio in tal modo all’integrazione ferro-gomma. Investimenti su infrastrutture, mezzi e lavoro possono costituire una piattaforma confederale unitaria per i benefici che un programma di questo tipo produrrebbe sullo sviluppo del territorio. Insieme con la Cgil, e spero con gli altri sindacati confederali e di categoria, lanceremo una grande vertenza trasporti sul territorio. Perché sullo sviluppo di questo settore ci giochiamo il futuro del Salento».
