Il segretario generale della CGIL, Susanna Camusso, traccia il bilancio della quinta edizione delle Giornate del Lavoro, per il terzo anno consecutivo ospitate a Lecce:
“Il bilancio è straordinariamente positivo, vista la grande partecipazione della città e della nostra organizzazione. Pensiamo che la forza di queste giornate sia stata quella di aver proposto temi di discussione che riguardano il progetto del paese, la condizione del lavoro, il non fermarsi solo alla cronaca, alla battuta ma avere una prospettiva. Il messaggio al governo è proprio questo: cominciamo a discutere seriamente del progetto di futuro per un paese che sta male, che ha difficoltà che non si risolvono con la caccia al colpevole o col rancore. Le prossime Giornate del Lavoro a Lecce? Ci sarà un nuovo gruppo dirigente che deciderà. Penso che questa città ci ha dato una risposta straordinaria; è una città straordinariamente accogliente; è molto importante che nel Mezzogiorno ci siano iniziative di dibattito e di discussione che troppo spesso si fermano al Nord. Il Mezzogiorno è cruciale per la Cgil: non possiamo ascoltare le sirene di chi pensa non al federalismo solidale ma alla separazione del paese, alla contrapposizione tra chi è ricco e chi non lo è. Il tema principale per il paese è l’annullamento delle disuguaglianze”.