“Gli esuberi possono essere evitati grazie al ricorso ai contratti di solidarietà”. Il segretario provinciale della Filcams Cgil, Emanuele Sozzo, non ha dubbi su come eludere la procedura di mobilità avviata dalla GGS, società di vigilanza privata che ha acquistato il ramo d’azienda della Velialpol di Veglie.
Per protestare contro la decisione dell’azienda, stamattina i lavoratori ed i sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil e Ugl Terziario hanno manifestato con un sit-in davanti all’ingresso della Prefettura. Intorno alle 10.30 sono stati ricevuti dal viceprefetto Beatrice Mariano, che ha preso l’impegno di contattare l’azienda. A nulla sono serviti finora gli incontri tra azienda e sindacati, i vertici aziendali di Ggs hanno infatti confermato, lo scorso 30 luglio, la riduzione del personale tagliando 40 posti di lavoro (di cui 2 impiegati e 38 guardie giurate) su 165. Finora i dipendenti hanno usufruito di 33 mesi di contratto di solidarietà, ma non nel periodo in cui il rapporto di lavoro è ascrivibile all’attuale azienda: “Per questo si possono far partire ex novo i 12 mesi di contratto di solidarietà e in questo modo temporeggiare, aspettando che si aprano nuove possibilità occupazionali per le guardie giurate se Ggs dovesse aggiudicarsi nei prossimi mesi nuovi appalti”.