Lecce, 16 dicembre 2022 – Monica Accogli è stata confermata alla guida della Flai Cgil Lecce, il sindacato dei lavoratori dell’agricoltura, della pesca e dell’agroindustria. L’assemblea generale l’ha votata oggi al termine dell’VIII congresso provinciale, intitolato «Il lavoro crea il futuro. Diritti, legalità, ambiente”, alla presenza della segretaria generale della Cgil Lecce, Valentina Fragassi, del segretario generale della Flai Cgil Puglia, Antonio Gagliardi, e del segretario nazionale del sindacato di categoria, Angelo Paolella. Confermata in blocco per il prossimo quadriennio la segreteria provinciale, di cui fanno parte, oltre ad Accogli anche Alessandro Fersini e Loredana Lecciso.

Monica Accogli è segretaria generale della Flai-Cgil Lecce dal 2017. Nel 2004, a 27 anni, inizia a collaborare con la Camera del Lavoro di Gagliano del Capo. Originaria di Andrano, prima di essere eletta Segretaria Generale della Flai, era stata componente di segreteria provinciale e poi Segretaria Generale del Nidil Lecce (dal 2012 al 2017) e prima ancora funzionaria Inca Cgil di Tricase e Casarano.

Nella sua relazione congressuale, oltre a tratteggiare i contenuti del Documento congressuale nazionale risultato il più votato nelle assemblee di base, ha affrontato vertenze (come Arif e Consorzi) e criticità del settore sul territorio salentino, a partire dal caporalato e dai processi celebratisi a Lecce, passando per la contrattazione territoriale e la piaga della xylella: “L’agricoltura salentina vive nel suo complesso una battuta d’arresto, misuriamo infatti negli ultimi anni una crescente riduzione di manodopera. Abbiamo però dimostrato in passato di saperci rialzare dopo crisi profonde”, dice la sindacalista. “Stiamo vivendo anni complicati: percepiamo chiari segnali di indietreggiamento, ma siamo altrettanto sicuri che una forte presa di coscienza sul da farsi, a tutti i livelli, insieme con la professionalità del mondo agricolo salentino e la ricchezza del patrimonio naturalistico saranno la chiave per il rilancio”. I numeri sono impietosi: “Nel 2021 gli elenchi anagrafici della provincia di Lecce contano 144.988 giornate agricole lavorate in meno rispetto al 2018, con una perdita del 9,6%. Gli operai a tempo determinato iscritti negli elenchi anagrafici comunali nel 2021 sono esattamente 19.119, contro i 22.730 del 201: ossia 3.611 operai in meno, ossia un salto all’indietro del 15,88% quanto a forza lavoro”.