Roma, 16 gennaio 2019  Garantire il pagamento degli stipendi; privilegiare potenziali acquirenti del settore industriale; evitare di spezzettare il Gruppo; tutelare i livelli occupazionali. Femca Cisl, Filctem-Cgil e Uilec-Uil hanno ribadito questo pomeriggio al Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) le loro priorità per salvare il Gruppo Canepa , di cui fa parte l’azienda Tessitura del Salento Industriale (con sede a Melpignano), e tutelare i lavoratori. Si è svolto oggi pomeriggio a Roma un tavolo tecnico alla presenza del vicecapo di gabinetto del Ministero dello Sviluppo Economico, Giorgio Sorial. Erano presenti anche: Sabrina Sambati (capo dell’Ufficio tecnico del Ministero del Sud e della Coesione Sociale), il presidente della Task Force Regionale sul Lavoro, Leo Caroli, i vertici aziendali (in particolare l’amministratore delegato di Canepa Marco Cordeddu), i dirigenti nazionali di Femca-Cisl e Uiltec-Uil, i segretari generali provinciali di Femca-Cisl (Sergio Calò), Filctem-Cgil (Franco Giancane) e Uiltec-Uil (Fabiana Signore) e le organizzazioni sindacali di Como (dove ha la sua sede principale il Gruppo tessile).
Canepa (controllata per il 70 per cento dal DeA Capital Alternative Funds Sgr) ha delineato i primi frutti del concordato prenotativo avviato a dicembre, che ha tra i suoi principali obiettivi la ricerca di una partnership per garantire la sopravvivenza dell’attività economica e dei livelli occupazionali. Sono già pervenute al commissario 21 manifestazioni di interesse, suddivise grosso modo in tre fasce: le offerte di gruppi industriali che intendono rilevare la maggioranza delle quote societarie; le manifestazioni di interesse pervenute da fondi finanziari già impegnati nel settore moda; le trattative avviate da società interessate a rami d’azienda. Secondo Cordeddu entro le prossime tre settimane si potrebbe giungere alla formulazione di una prima offerta non vincolante per poi definirne una vincolante alla fine di febbraio. Per quanto riguarda il carico di lavoro sono state confermate le commesse per la prossima collezione, ma il mercato attende novità sull’assetto societario prima di effettuare nuovi ordini per le collezioni successive. Occorre dunque fare presto. Capitolo stipendi: oggi è stato accreditato quello di dicembre e c’è l’impegno a garantire anche i prossimi fino alla definizione del passaggio societario e del concordato (la cui scadenza è fissata per il 10 aprile, salvo proroghe).
Con riferimento a Tessitura del Salento Industriale, il Gruppo Canepa ha un discorso in piedi con la Regione Puglia per la sottoscrizione di un accordo di programma (Kitotex 2). A tal proposito, Leo Caroli, rinnovando l’invito all’azienda a proseguire nel processo di innovazione, ha ribadito la priorità di salvaguardare tutti i posti di lavoro del sito di Melpignano per proseguire sulla strada dell’intesa con la Regione.
I segretari provinciali di Femca, Filctem e Uiltec – Calò, Giancane e Signore – commentano così l’esito dell’incontro: “Ribadiamo la necessità di vendita in blocco del Gruppo ad un partner industriale del Settore e confermiamo la netta contrarietà allo spezzettamento in più rami d’azienda. Chiediamo garanzia sugli stipendi: non devono essere necessari tavoli regionali o nazionali affinché i lavoratori percepiscano la retribuzione che spetta loro di diritto. Infine sottolineiamo come Tessitura del Salento sia impegnata con la Regione attraverso accordi di programma che prevedono un determinato livello occupazionale che va mantenuto. Terremo alta la nostra attenzione sull’evoluzione delle trattative per la compravendita delle quote societarie da cui dipende il futuro di centinaia di posti di lavoro”.

Filctem Cgil Lecce
Femca Cisl Lecce
Uiltec Uil Lecce