Il Ministero dello sviluppo economico ha pubblicato un nuovo bando per la concessione di finanziamenti a tasso agevolato per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento di società cooperative di piccole e medie dimensioni, per aumentare i livelli occupazionali del paese e quindi favorire lo sviluppo economico.

Possono presentare domanda di partecipazione le società cooperative operanti in tutti i settori produttivi.

I finanziamenti sono concessi per sostenere su tutto il territorio nazionale la nascita, lo sviluppo e il consolidamento di società cooperative di produzione e lavoro sociale. L’investimento che può essere relativo a beni materiali e immateriali, deve perseguire almeno uno dei seguenti obiettivi:

  • La creazione di una nuova unità produttiva;
  • L’ampliamento di un’unità produttiva già esistente;
  • La diversificazione della produzione di un’unità produttiva esistente con nuovi prodotti diversificati;
  • Il cambiamento radicale del processo produttivo complessivo di un’unità produttiva esistente;
  • l’acquisizione degli attivi direttamente connessi a un’unità produttiva, nel caso in cui l’unità produttiva sia stata chiusa o sarebbe stata chiusa qualora non fosse stata acquisita e gli attivi vengano acquistati, a condizioni di mercato, da terzi che non hanno relazione con l’acquirente.

Le spese ammissibili sono:

  • le spese relative alla sostituzione degli impianti, dei macchinari e delle attrezzature, quelle effettuate, in tutto o in parte, con il cosiddetto contratto “chiavi in mano”, le spese relative ai macchinari, agli impianti e alle attrezzature usati, e quelle relative a imposte o tasse compresi i titoli di spesa di importo imponibile inferiore a €500,00;
  • le spese di funzionamento, quelle notarili e quelle relative a imposte, tasse, scorte e materiali di consumo;
  • le spese per beni relativi all’attività di rappresentanza;
  • le spese relative all’acquisto di automezzi, ad eccezione di quelli strettamente necessari all’attività di impresa di cui al programma di spesa. Relativamente all’automezzo, verrà effettuata una valutazione sulla sua necessità, anche in considerazione della coerenza economica e dimensionale rispetto all’attività d’impresa;
  • le spese relative all’acquisto di immobili che hanno già beneficiato, nei dieci anni precedenti la data di presentazione della domanda di agevolazione, di altri aiuti, fatta eccezione per quelli di natura fiscale, salvo i casi di revoca o recupero totale degli aiuti stessi da parte delle autorità competenti;
  • le spese relative a commesse interne;
  • le spese relative ai beni acquisiti con il sistema della locazione finanziaria già di proprietà dell’impresa beneficiaria delle agevolazioni.

 

I finanziamenti agevolati devono:

  • avere una durata non inferiore a tre anni e non superiore a 10 anni, in cui deve essere compreso un periodo  massimo di preammortamento di 3 anni;
  • essere rimborsati secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate, scadenti il 31 maggio  e il 30 novembre di ogni anno;
  • essere regolati da un tasso di interesse pari allo 0%;
  • nel caso vengano concessi a fronte di nuovi investimenti, possono coprire l’intero importo del programma di investimento;
  • essere concessi per un importo non superiore a 5 volte il valore della partecipazione già detenuta dalla società finanziaria nella società cooperativa beneficiaria, e in ogni caso per un importo complessivamente non superiore a €2.000.000,00.

Le domande per la concessione delle agevolazioni possono essere presentate a partire dal 23 aprile 2021.