Lecce, 5 giugno 2019 – I metalmeccanici incroceranno le braccia per 8 ore. Per venerdì 14 giugno Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil hanno proclamato lo sciopero. In previsione della grande mobilitazione nazionale, le segreterie territoriali dei tre sindacati hanno organizzato un attivo unitario, alla presenza del segretario nazionale della Fiom-Cgil, Michele De Palma, e del segretario regionale della Fim-Cisl Gianfranco Gasbarro: appuntamento il 7 giugno alle ore 9 nella sede della Cassa Edile (ingresso da viale Leopardi, 160). Sono in programma anche assemblee e attività di volantinaggio davanti alle grandi fabbriche del Salento.

Il 14 giugno sono previste tre manifestazioni interregionali a Milano, Firenze e Napoli per:

  • FUTURO PER L’INDUSTRIA
    Difendere e aumentare l’occupazione con gli investimenti pubblici e privati, per produrre con qualità e sostenibilità sociale e ambientale, per rilanciare settori strategici del paese e reindustrializzare le aree di crisi;
  • AUMENTARE I SALARI
    È necessario aumentare i salari con i contratti nazionali e di secondo livello e attraverso la riduzione delle tasse sul lavoro dipendente;
  • DIRITTI PER IL LAVORO
    Contrastare la precarietà con la stabilizzazione dell’occupazione; applicare i contratti erga omnes ed estendere i diritti ai lavoratori degli appalti; allargare la rappresentanza e la partecipazione collettiva dei lavoratori;
  • CONTRATTARE L’INNOVAZIONE
    Redistribuire la produttività delle nuove tecnologie per creare nuovo lavoro e aumentare i salari; diminuire gli orari di lavoro attraverso le opportunità che la tecnologia mette a disposizione;
  • EQUITÀ FISCALE
    Abbassare le tasse sul lavoro dipendente e contrastare l’evasione fiscale;
  • GIUSTIZIA SOCIALE
    Riformare l’iniqua legge Fornero sulle pensioni; estendere e qualificare gli ammortizzatori sociali; garantire a tutti salute e istruzione di qualità con la spesa pubblica;
  • SALUTE E SICUREZZA
    Investire sulla salute dei lavoratori e sull’ambiente di lavoro; combattere gli infortuni con la prevenzione e la formazione professionale.