
Lecce, 20 maggio 2019 – La Cgil Lecce condanna con fermezza l’aggressione subita dai militanti della Lega, domenica mattina in piazza Sant’Oronzo, ed esprime solidarietà alle vittime. L’opposizione alla politica messa in campo dal ministro dell’Interno non si attua con questi metodi, ma con procedure e regole democratiche.
Contro la politica della paura non si può e non si deve rispondere con raid e aggressioni. Chi è antifascista è per la solidarietà, per l’inclusione, per la democrazia. Non possono essere l’intolleranza, l’esclusione e la violenza le risposte per superare la politica di chi chiude i porti, militarizza le città, vieta il soccorso in mare, esibisce la religione a scopi elettorali, silenzia il dissenso, censura l’insegnamento, calpesta i diritti garantiti dalla Costituzione.
Contro la deriva fascistoide a cui stiamo assistendo, le forze dell’antifascismo devono battere le strade del dialogo, del confronto, della testimonianza, del dissenso, della resistenza pacifica, anche della disobbedienza civile, senza mai dare l’occasione di essere vittime a certe forze politiche che stanno avvelenando il clima del paese.
Valentina Fragassi, Segretaria Generale della Cgil Lecce