Lecce, 22 febbraio 2019 – Ben 245 lavoratori ausiliari dell’integrazione scolastica combattono da anni una battaglia per vedersi riconosciuto un loro diritto. La vertenza si trascina da trent’anni. Dopo l’agognata stabilizzazione, però, invece di essere assunti nella categoria B la Asl di Lecce li ha inquadrati nel 2011 nella categoria A. Avrebbero dovuto occuparsi esclusivamente dell’accompagnamento alla persona, ma di fatto svolgono da anni le mansioni degli operatori socio-sanitari. Oggi pomeriggio il sindacato ha indetto, unitariamente, un sit-in per sensibilizzare la Asl di Lecce.
Ecco il testo integrale della lettera inviata alla Direzione Generale, alla Direzione Sanitaria ed alla Direzione Amministrativa della Asl di Lecce dai segretari di Fp-Cgil, Fp-Cisl e Uil-Fpl.
“Ancora non si trova una giusta e definitiva soluzione. Dopo trent’anni di rapporto lavorativo con la ASL di LECCE, il personale (ex legge 16), addetto all’assistenza agli alunni disabili frequentanti le scuole dell’obbligo della provincia di Lecce, protesta contro le innumerevoli incongruenze che l’Azienda e la Regione mettono in atto nel gestire un servizio così delicato come quello dell’assistenza specialistica dei bambini disabili.
Dopo tante traversie lavorative sembrava che qualche mese fa, grazie anche ad alcune sentenze favorevoli agli operatori, si potesse arrivare al riconoscimento ed inquadramento nella ctg.B.
Anche in occasione di alcuni incontri di delegazioni trattanti con la ASL sembrava che finalmente stesse per trovare luce una soluzione condivisa, una forma di concordato che riconosceva in parte le mansioni effettivamente svolte dagli operatori della integrazione scolastica che sino ad oggi, per spirito di servizio e grande sensibilità umana degli stessi, hanno continuato a svolgere assistenza specialistica alla persona pur rimanendo inquadrati con la qualifica di ausiliari ctg. A.
Oggi si assiste ad un atteggiamento di vera e propria schizofrenia da parte delle Istituzioni che sembrano intenzionate a ricorre in Cassazione avverso le sentenze della Corte d’Appello di Lecce, nell’attesa di segnali da parte della regione che tardano ad arrivare.
Di fronte a tale situazione le scriventi Organizzazioni Sindacali, visto il rinvio della convocazione di giorno 22/02/2019, ritengono urgente convocare un sit-in di tutto il personale interessato che si terrà presso la sede della ASL alle ore 15,00 di giorno 22/02/2019”.
Floriano Polimeno (Fp-Cgil Lecce)
Fabio Orini (Fp-Cisl Lecce)
Antonio Tarantino (Uil-Fpl)