Ecco il testo della lettera inviata dai Segretari Generali di Cgil, Cisl e Uil di Lecce, per chiedere al prefetto Maria Teresa Cucinotta la convocazione tavolo su Decreto Sicurezza ed emergenza Sprar.

“Sua Eccellenza,
Le scriviamo per rappresentare la forte preoccupazione in merito all’applicazione del cosiddetto “Decreto Sicurezza” e degli effetti che produrrà anche in provincia di Lecce sia sul piano sociale sia sul piano occupazionale. Tutta l’attività che oggi hanno svolto le Associazioni del Terzo settore andrà in capo agli enti gestori con pesanti ripercussioni sulle istituzioni locali, in primis Comuni, che si ritroveranno senza personale con adeguata formazione a fronteggiare le esigenze di una nutrita ed eterogenea (per età, cultura e nazionalità) comunità straniera. Al tempo stesso, centinaia di operatrici ed operatori che in questi anni hanno messo a frutto le proprie conoscenze, capacità e professionalità nel Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) rischiano di essere espulsi dal mondo del lavoro.
Per queste ragioni, le organizzazioni territoriali di Cgil, Cisl e Uil Le chiedono di convocare un tavolo, alla presenza del Presidente della Provincia di Lecce, di un rappresentante di Anci e delle associazioni del Terzo Settore impegnate in provincia nel Sistema Sprar, per la governance di questo delicato passaggio, in modo da salvaguardare i posti di lavoro e l’esigenza di accogliere ed integrare rifugiati politici e richiedenti asilo, anche operando un monitoraggio sul ruolo e l’evoluzione dei Centri di Assistenza Straordinaria nel nostro territorio.
In attesa di un Suo gentile riscontro, Le porgiamo distinti saluti

Valentina Fragassi, segretaria generale della Cgil Lecce
Antonio Nicolì, segretario generale della Cisl Lecce
Salvatore Giannetto, segretario generale della Uil Lecce