Così recita l’articolo 23 della DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI (1948): “1. Ogni individuo ha diritto al lavoro, alla libera scelta dell’impiego, a giuste e soddisfacenti condizioni di lavoro ed alla protezione contro la disoccupazione.
2. Ogni individuo, senza discriminazione, ha diritto ad eguale retribuzione per eguale lavoro.
3. Ogni individuo che lavora ha diritto ad una rimunerazione equa e soddisfacente che assicuri a lui stesso e alla sua famiglia una esistenza conforme alla dignità umana ed integrata, se necessario, da altri mezzi di protezione sociale.
4. Ogni individuo ha diritto di fondare dei sindacati e di aderirvi per la difesa dei propri interessi”.
Il 10 dicembre 1948, 70 anni fa, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò e proclamò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Un testo che ispira completamente anche la nostra proposta di legge per riformare il diritto del lavoro italiano.
Oggi più che mai è necessario ribadire da che parte stiamo. Noi siamo dalla parte dei diritti e delle persone. Tu da che parte stai? Domani, 10 dicembre alle 18.30, in piazza Sant’Oronzo a Lecce celebreremo anche noi il 70esimo anniversario della Dichiarazione Universali dei Diritti.
#dirittiatestaalta