In merito alla nota diffusa dalla Asl di Lecce, il segretario provinciale della Fp-Cgil di Lecce, Floriano Polimeno, precisa come «dei 57 infermieri arruolati a giugno (molti dei quali prenderanno servizio dal 1° agosto) a cui fa riferimento la Asl, solo una piccola parte sia stata assegnata ai pronto soccorso. La maggior parte di essi infatti è stata assegnata in reparti di degenza che si trovavano già in sofferenza di organico.
Fa riflettere la ricognizione effettuata dalla Direzione Generale e diffusa oggi ai media. Innanzitutto perché parametra la consistenza del personale sui flussi dello scorso anno, ignorando il fatto che nel frattempo la rete ospedaliera salentina sia stata ulteriormente modificata. Infatti l’accorpamento dei reparti di degenza tra i nosocomi di Galatina e Copertino ha incrementato il flusso di pazienti nei pronto soccorso di Lecce, Gallipoli, Scorrano e Casarano. Il numero di accessi pertanto quest’anno tenderà a salire: ne è prova il flusso registrato nel pronto soccorso del “Fazzi” nel fine settimana tra il 13 ed il 14 luglio, quando il personale ha dovuto fronteggiare una notte di lavoro da trincea.
In merito all’ospedale di Gallipoli, più volte abbiamo segnalato come la dislocazione delle varie torri determini lo spostamento continuo di Operatori socio-sanitari (Oss) e infermieri dal pronto soccorso verso i distanti reparti di degenza. Ne consegue che per ore ogni giorno il personale è costretto a fare la spola da una parte all’altra dell’ospedale, anche solo per trasportare i degenti. Anche per tale ragione per tutti i pronto soccorso in questione abbiamo chiesto il raddoppio della dotazione organica degli Operatori socio-sanitari. Senza considerare il numero di trasporti secondari fra i vari presìdi che coinvolgono il personale infermieristico, costretto ad abbandonare il proprio pronto soccorso per accompagnare i pazienti in altre strutture.
Da tutto ciò si desume come la dotazione organica sia insufficiente, a differenza di quanto affermato dalla direzione generale. Siamo certi, inoltre, che dai reparti siano partite richieste di incremento del personale, pena il blocco delle ferie. Non è abitudine della nostra Organizzazione sindacale creare inutili allarmismi, tantomeno creare un clima di sfiducia intorno alla sanità pubblica: vorremmo solo che il sistema funzionasse a tutela della salute dei cittadini e delle condizioni di lavoro degli operatori. Invito per questo motivo il direttore generale Narracci a fare un sopralluogo nei pronto soccorso della provincia: si renderà conto in questo modo che abbiamo soltanto raccontato la realtà».

Fp-Cgil Lecce
il segretario provinciale
Floriano Polimeno