Supermonte: due giorni di sciopero

Lavoratori esasperati per i ritardi nella retribuzione, chiedono certezze sul futuro. Da oggi blocco delle ore di lavoro in più. Domani e dopodomani braccia incrociate

Lecce, 1° ottobre 2021 – Stato di agitazione, blocco del lavoro straordinario a partire da oggi e sciopero per le giornate del 2 e 3 ottobre. È quanto hanno programmato i lavoratori della Supermonte Srl, l’azienda di Leverano (Lecce) che produce fusti e prodotti per il beverage in alluminio, riunitisi in assemblea nella la sede della Cgil di Lecce. I dipendenti giudicano in maniera estremamente negativa il comportamento della direzione aziendale: nonostante due richieste d’incontro, inviate alla stessa Confindustria di Lecce, non è stata ancora fissata un data precisa per la riunione. Dopo tutto quel che stanno sopportando, ritengono insufficiente una generica dichiarazione di disponibilità al confronto per le prime settimane di ottobre.

Da mesi, la Fiom prova a costruire un momento di confronto finalizzato ad avere le informazioni sulla situazionale aziendale, sulla condizione di liquidità, sulla corresponsione parziale della retribuzione del mese di agosto, sulla gestione della cassa integrazione e l’aggiornamento costante delle attività di ripresa e di fermata: tutto come previsto dal contratto nazionale e dalle normative vigenti. Infine la Fiom chiede la presentazione piano industriale, più volte annunciato e mai presentato.

L’assemblea dei lavoratori stigmatizza un comportamento che ritiene fortemente lesivo della condizione dei lavoratori, della loro dignità, della situazione delle loro famiglie, ormai alle prese con una vita senza alcuna garanzia su elementi fondamentali come la certezza della retribuzione piena alla scadenza naturale e la possibilità di sopravvivere, di pagare il mutuo, le utenze di luce e gas e di mandare i figli a scuola. Il 4 ottobre i lavoratori si riuniranno ancora per valutare ulteriori iniziative di mobilitazione in grado di restituire dignità a tutti i lavoratori della Supermonte.