Lecce, 18 settembre 2020 – Importante successo sindacale nella vertenza Aro Le/9. Oggi, in seguito al sit-in di protesta organizzato dalla Fp Cgil Lecce a Parabita, è stato ottenuto un incontro con il commissario straordinario dell’Ambito raccolta ottimale, l’avvocato Gianfranco Grandaliano, che convocherà la Tekneco (subentrata nella gestione dell’appalto dell’Aro), i sindaci di Parabita e Matino e le organizzazioni sindacali, per ridiscutere i termini dei contratti individuali proposti ai lavoratori. L’appuntamento è fissato per venerdì 25 settembre.

L’importante tavolo tecnico avrà ripercussioni non solo sui 17 lavoratori del cantiere di Parabita, che questa mattina a fine turno hanno deciso di manifestare davanti al Municipio. Sono infatti coinvolti anche altri cantieri: Matino (18 lavoratori) in cui l’azienda subentrerà dal 1° ottobre, Casarano (32 dipendenti) a partire dal 1° novembre e altri quattro centri in cui l’azienda di Avezzano è già attiva (Miggiano, Montesano, Ruffano e Specchia per altri 40 lavoratori). Ben 110 lavoratori si aspettano la modifica delle clausole inserite da Tekneco nei contratti individuali. La prima riguarda a sede di lavoro: l’azienda si riserva la possibilità di impiegare i lavoratori presso tutti i cantieri dell’Aro Lecce 9, mentre secondo il sindacato è imprescindibile l’indicazione della sede di lavoro presso un cantiere comunale specifico. La seconda: la bozza di contratto interviene pesantemente su una materia di stretta pertinenza del contratto collettivo nazionale, come quella del lavoro straordinario, e per questo va cancellata.

Accanto ai lavoratori, durante il sit-in odierno, c’era Paolo Taurino, segretario provinciale della Fp Cgil Lecce: “Siamo stati ricevuti ed ascoltati dal sindaco Stefano Prete. È stata una vittoria, perché siamo riusciti ad ottenere un incontro con l’azienda, che nell’ultimo mese avevamo più volte sollecitato. Le due clausole vessatorie vanno superate. Sono soddisfatto di quanto fatto oggi dai lavoratori: a fine turno, con senso di responsabilità e senza arrecare alcun disagio alla collettività, i dipendenti si sono radunati alle 11 davanti al Comune. Spero che il Commissario possa farsi mediatore di una spinosa vicenda, che coinvolge ben 110 lavoratori, 40 dei quali già sottoscrittori di un contratto individuale svantaggioso”.

Alla luce delle novità di oggi, il sindacato sta valutando l’opportunità di sospendere la manifestazione di protesta già in programma per martedì 22 settembre davanti alla Prefettura di Lecce.