Attivo unitario dei sindacati dei pensionati verso la manifestazione del 16 novembre: subito una legge sulla non autosufficienza

Lecce, 28 Ottobre 2019 – Si è svolto oggi, lunedì 28 ottobre 2019, l’Attivo unitario provinciale delle categorie dei Pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil in preparazione della manifestazione unitaria nazionale del 16 novembre.

All’incontro, coordinato da Fernanda Cosi, segretaria generale dello Spi-Cgil Lecce, hanno partecipato anche i Segretari Generali delle Cgil Lecce Valentina Fragassi e della Uil Lecce Salvatore Giannetto e la segretaria della Cisl Lecce Ada Chirizzi.

Fragassi, nel portare il saluto anche a nome delle altre Confederazioni, ha riconosciuto la giustezza delle rivendicazioni delle pensionate e dei pensionati. I lavori, introdotti dal segretario generale della Fnp Cisl Antonio Zippo, sono stati molto partecipati ed hanno registrato numerosi interventi. A concludere la giornata è stato il segretario generale regionale della Uilp Uil Puglia Rocco Matarozzo.

Spi, Fnp e Uilp hanno presentato i temi più rilevanti posti al centro della piattaforma: il lavoro, la tutela delle pensioni, la legge sulla non autosufficienza, il diritto alla cura, la riduzione delle tasse. “Sono temi di straordinaria rilevanza che non riguardano solo i pensionati, gli anziani e le loro famiglie ma tutti indistintamente: giovani, lavoratori, cittadini”, dicono i dirigenti sindacali. “Nonostante i segnali positivi contenuti nella Legge di Bilancio approvata dal governo “salvo intese”, i pensionati ancora una volta sono penalizzati. La norma infatti non affronta le questioni che riguardano milioni di persone contenute nella piattaforma unitaria, a partire dalla difesa del potere di acquisto attraverso un equo meccanismo di rivalutazioni delle pensioni. Siamo delusi e insoddisfatti: nella manovra del governo l’unica misura prevista per i pensionati sulla rivalutazione delle pensione (53 centesimi lordi al mese) è una proposta indecente, umiliante, mortificante che va rispedita al mittente. Non è così che si valorizza il ruolo sociale rivestito in questi anni dalle pensionate e dai pensionati italiani: durante la profonda crisi economica che stiamo ancora attraversando, i pensionati sono stati spesso l’unico ammortizzatore sociale per figli e nipoti”.

Durante il dibattito è emersa l’importanza di avviare una capillare campagna di informazione e raccolta firme per una legge quadro sulla non autosufficienza, che definisca risorse adeguate e livelli essenziali di assistenza. È stato già approvato un piano di iniziative per promuovere la piattaforma unitaria, come i tre attivi unitari sul territorio (a Veglie, Taviano e Tricase) oltre ad una serie di appuntamenti comunali. L’assemblea ha anche proposto un incontro con i parlamentari del territorio per presentare loro i contenuti della piattaforma unitaria: “Non è solo una rivendicazione sindacale ma una battaglia di civiltà”, dicono i segretari di Spi, Fnp e Uilp. “Diversi interventi hanno denunciato il disagio vissuto da tanti pensionati che, a causa delle lunghe liste di attesa, procrastinano le cure o addirittura decidono di non curarsi, anche per l’assenza di una adeguata medicina territoriale. E ancora le difficoltà che vivono le famiglie, lasciate sole nell’affrontare i gravosi problemi della non autosufficienza”.

Le Segreterie Territoriali

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