Insieme per rafforzare il Lavoro e le nostre tutele. Call Center, il manifesto della SLC-CGIL Lecce-Brindisi

Lecce 19 marzo 2019 – La SLC Cgil comprensoriale Lecce-Brindisi al termine della fase congressuale, in un attivo delle Delegate e Delegati dei Call-Center ha analizzato lo stato dell’arte nel Settore. L’approfondimento rimarca l’importanza dello stesso per la sua ricaduta occupazionale, attenzionando l’effetto dirompente rispetto alle trasformazioni tecnologiche e organizzative.

Riteniamo proficuo e propedeutico il recente accordo tra Asstel e le Organizzazioni Sindacali di categoria, sottoscritto il 21 Febbraio 2019.

Va affermato, senza tema di smentita, che il richiamato accordo recepisce di fatto quanto da sempre sostenuto e perorato dalla SLC-CGIL in tutte le occasioni riguardo l’applicazione di stringenti tutele del lavoro nei Call-Center, inoltre sancisce l’assunzione di un modello con principi e regole per il Caring condivise dai committenti e out-sourcer quali:

  • il principio della corretta concorrenza con riferimento al costo medio del lavoro;
  • l’applicazione delle clausole di salvaguardia in caso di cambio d’appalto;
  • il riconoscendo l’importanza della formazione, le politiche attive e passive del lavoro e l’individuazione dello strumento del “Fondo di Solidarietà” per la filiera delle TLC.

Condivisa è la convinzione che a questo primo importante passo debba necessariamente seguire l’impegno di tutti a verificarne l’applicazione; monitorare quindi la reale esigibilità. Quanto detto, soprattutto, alla luce di alcune leve utilizzate, spesso unilateralmente, dalle Aziende, vanno verificate permanentemente:

  • turni di lavoro;
  • flessibilità spinta;
  • utilizzo dell’estensione lavorativa;
  • misure di conciliazione vita-lavoro.

L’obiettivo della SLC-CGIL deve traguardare un consolidamento dell’orario lavorativo, sottolineando che la stragrande maggioranza dei contratti lavorativi sono a 20 ore settimanali, che se da una parte non danno garanzie di prospettiva alle Lavoratrici e ai Lavoratori, dall’altra vengono utilizzati per eccessiva flessibilità.

Si ritiene inoltre urgente porre l’attenzione alle dinamiche in atto, su tutte le commesse che hanno ricaduta sul nostro territorio, declinando i principi affermati dall’accordo richiamato. Soprattutto alla luce delle recenti notizie della nuova assegnazione della commessa INPS e della riorganizzazione da parte di Vodafone in cui sono previsti molti esuberi.

La Segreteria in stretta sinergia con le RSU/RSA ribadisce l’importanza del dialogo con le Lavoratrici e i Lavoratori, attraverso i mezzi e i modi utili al confronto (assemblee, incontri tematici, approfondimenti su diverse peculiarità lavorative) in tutte le Aziende per esaminare i temi descritti e rafforzare la nostra presenza in ogni luogo di lavoro.

Nel processo organizzativo, avviato dalla SLC-CGIL Lecce/Brindisi, sono in cantiere una serie di iniziative, propedeutiche al monitoraggio permanente dell’impatto dei Call Center sul territorio, aprendo un ampio focus sulle ricadute occupazionali, economiche e sociali per le quali sarete coinvolti nei prossimi mesi.

A tutte le Lavoratrici e ai Lavoratori la Segreteria della SLC-CGIL rinnova l’impegno quotidiano. Lottiamo insieme per rafforzare il Lavoro e le nostre tutele.

La Segreteria Comprensoriale Lecce/Brindisi
Le RSU/RSA