Sempre affianco ai lavoratori migranti e ai rifugiati. La Cgil Lecce lo ha ribadito oggi alla manifestazione «Con i migranti per fermare la barbarie». Un corteo colorato e inclusivo, in cui cittadini italiani e cittadini migranti hanno manifestato fianco a fianco contro l’imbarbarimento in atto in questi mesi nel paese, contro la deriva liberticida del decreto-Salvini, contro l’individuazione del migrante come capro espiatorio, contro chi fa dello straniero uno strumento di distrazione di massa. Monica Accogli, segretaria generale della Flai Cgil Lecce, è intervenuta durante il corteo spiegando le ragioni che spingono la Cgil “a combattere una battaglia di civiltà, per restare umani, per rivendicare i diritti dei lavoratori migranti come facciamo ogni anno nella campagne salentine con ‘Ancora in campo’, per il risp

etto della dignità umana come abbiamo fatto quest’anno nelle stanze del potere. In Prefettura abbiamo sventato l’approvazione di un regolamento dai toni xenofobi e assolutamente irrispettoso della dignità delle persone. La Cgil lavora da sempre affinché il termine ‘immigrazione’ si traduca in ‘integrazione’ e sarà sempre affianco ai migranti, a chi lavora per loro e ai modelli vincenti di accoglienza come gli Sprar e Riace”.